Il Ponte Bisantis

Il nome ufficiale è viadotto Bisantis, ma tutti lo chiamano “Ponte Morandi”, dal nome del progettista, l’ingegnere Riccardo Morandi (padre anche del ponte di Genova che crollo’ il 14 agosto del 2018 provocando 43 vittime), è la principale strada di accesso a Catanzaro. Il viadotto di Catanzaro, realizzato dalla So.Ge.Ne di Roma, fu inaugurato nel 1962, dopo soli tre anni dall’inizio dei lavori e dopo aver superato una imponente prova di carico a cui assistettero moltissimi cittadini. In poco tempo e’ divenuto il simbolo della città. Il viadotto – chiamato Bisantis in ricordo del presidente della Provincia Fausto Bisantis che ne autorizzo’ la realizzazione – e’ un ponte ad arco costruito su una sola arcata in calcestruzzo armato ed al momento dell’inaugurazione era il primo ponte al mondo in calcestruzzo armato per l’altezza ed il secondo per luce. Adesso, per l’altezza, e’ il secondo ponte in Europa con quelle caratteristiche.

Nel tempo e’ stato oggetto di ripetuti interventi di manutenzione. L’opera sovrasta il torrente Fiumarella. Collega il centro del capoluogo calabrese con la parte ovest del territorio comunale, in particolare con i quartieri Gagliano e Mater Domini, e, attraverso viale De Filippis, con la statale 280 che consente di raggiungere l’autostrada A2.
Considerato un vero e proprio monumento, e’ stato valorizzato con un’illuminazione che, nelle ore notturne, ne esalta le linee architettoniche. Nel 1963 fece la sua comparsa nel film “La ballata dei mariti” insieme con il vecchio albergo Moderno

della citta’ e con altre localita’ turistiche della provincia.

Fonte: tgr/calabria